In base alle nuove disposizioni previste dal DPCM del 17 maggio 2020 per il contenimento del contagio da Covid-19, al protocollo di sicurezza sanitaria dell’UE e alle linee guida dell’ENAC, l’ingresso al Terminal 3 – l’unico al momento operativo – sarà consentito solo ai passeggeri e agli operatori aeroportuali.
Inoltre, i controlli della temperatura corporea attraverso i termoscanner, già operativi in aeroporto dal 4 febbraio scorso, verranno ora effettuati all’ingresso nell’aerostazione e non più ai gate d’imbarco. La nuova modalità prevede che il controllo della temperatura venga effettuato presso l’ingresso 5 piano partenze del Terminal 3 e al mezzanino sempre del Terminal 3 per chi arriva dai parcheggi multipiano e dalla stazione ferroviaria. Agli arrivi del Terminal 3, invece, i controlli vengono effettuati alla porta 4.
L’uscita dal terminal sarà consentita a livello partenze dalla porta 3 ed a livello arrivi dalla porta 2
Aeroporti di Roma ricorda che all’interno dello scalo, come in tutti i locali chiusi aperti al pubblico, è obbligatorio indossare la mascherina di protezione e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
Questa misura si aggiunge a tutte le altre iniziative adottate dalla società di gestione per rendere lo scalo sicuro e confortevole. A cominciare dall’attività di sanificazione dell’intero perimetro aeroportuale, sia nelle zone interne (banchi check-in, metal detector, contenitori porta oggetti, sedute d’attesa, corrimano delle scale mobili, toilette, carrelli per il trasporto delle valigie, bagagli) sia, secondo necessità, in quelle esterne (strade, aree di parcheggio a tempo, stalli per i taxi). Inoltre, sono stati rimodulati gli spazi all’interno dello scalo per garantire il distanziamento sociale che viene indicato da una nuova segnaletica. Sono state poi incrementate le informazioni sui monitor di servizio, aggiunti totem informativi e installati oltre 200 dispenser di gel igienizzante e distributori di mascherine.
La costante collaborazione in atto tra ADR, Protezione Civile, Ministero della Salute, Enac e Polizia di Stato ha finora garantito la corretta esecuzione delle procedure di prevenzione indicate dai competenti soggetti istituzionali, a vantaggio della sicurezza e senza generare disagi per i passeggeri.